CHE DERBY!!!

Copio/incollo da Sanremo news:

Teso, poco spettacolare, importantissimo ma poco vissuto dalla tifoseria locale: definire il derby Sanremese – Imperia andato in scena al Comunale è fin troppo semplice.Se la partita d'andata vedeva contrapposte un'Imperia splendida terza sotto la guida di Riolfo e una Sanremese in lenta ma costante ascesa (uscita dal Ciccione con la palma di vincitrice morale del derby per il gioco espresso), quella di ritorno è stato un match tra compagini rivoluzionate dalle note vicende societarie.La cronaca: Sanremese e Imperia si presentano regolarmente in campo – e questa è già una notizia – animate dalla voglia di lasciare la zona calda della classifica; se la formazione di casa si giova degli innesti dei ritrovati Marci (schierato come laterale difensivo con chiare propensioni offensive dal mister Calabria) e Lopez Centurion, l'Imperia schiera gli ex Chiaverini, Minghinelli e Marcucci, transitati a vario titolo da Sanremo in questa stagione.Ex che non possono essere vittime degli sfottò di rito: come preannunciato, la gradinata biancazzurra è desolatamente vuota o quasi, e la tribuna non si presenta certo gremita, stridendo in maniera terribile con l'ultimo derby giocato a Sanremo – correva la stagione 2003/04 – che aveva portato allo stadio circa 2000 spettatori sull'onda di otto vittorie consecutive dell'allora capolista in serie D. Lo spicchio dedicato alla tifoseria opposta presenta per contro una buona presenza nerazzurra.Il primo tempo scorre veloce con molto agonismo e poche buone giocate, come si conviene a una partita che si gioca più con la sciabola che con il fioretto; è la Sanremese a mantenere una certa iniziativa che porta Sguera cogliere il palo alla destra di Chiaverini dopo poco più di venti minuti. La ripresa non muta il tema tattico, anche se – con il passare dei minuti – l'Imperia si dimostra più intraprendente e guadagna metri di campo ai biancazzurri.E' un episodio a decidere la gara: a seguito di un contatto in area, a venti minuti dalla fine l'arbitro Zeoli di Napoli decreta la massima punizione per l'Imperia. Francesconi spiazza Fantini. E' lo zero a uno definitivo che per l'Imperia in autogestione significa una boccata d'ossigeno e per la Sanremese una situazione sempre più critica. Seguita da un dopo partita ancor più amaro, con il patron Tonellotto che – dopo la conferenza stampa di rito – lascia il Comunale tra le ire dei tifosi e su una Volante della Polizia che punta verso Levante, così come gli autobus dei festanti tifosi nerazzurri.

IL DERBY VISTO DAL SETTORE OSPITI:

Sanremese 0 - Imperia 1.... Follia pura al Comunale di Sanremo!!!

Una partita non certamente di alto livello, non di alta classifica, ma giocata dai nerazzurri con cuore e palle!

Partita con poco pubblico sugli spalti, tribuna semi-vuota e distinti vuoti per l'annunciata assenza degli Ultras della Sanremese, comunque presenti nella zona antistante lo stadio...

Incessante, poi, il sostegno dei tifosi nerazzurri che ha sfirato la pazzia al momento del trenino nel settore... MOMENTI INDIMENTICABILI!!!

Carlo Calabria, non certo un amico per noi, ci ha definiti dodicesimo in campo per l'Imperia, credo l'abbiano visto tutti, anzi sentito quel lalalalalalalal.......ohohohoh di 20 minuti: da aneurisma!

Poi, i festeggiamenti finali e la squadra sotto il settore, 30 anni dopo, correva l'anno 1978 torniamo da Sanremo vincitori.

Allora vorremmo ringraziare i ragazzi per la vittoria e tutti i tifosi nerazzurri presenti per questa domenica indimenticabile. Vorremmo, poi, ringraziare la Sezione Torino per il solito week end alla nostra maniera!!!!!!!

SEMPRE FORZA IMPERIA! Comunque vada a finire...

Sezione Roma