Ecco il ritratto dell'uomo nuovo, del qualunquista per eccellenza: Il Conformista. Questa canzone, cantata qui da Adriano Celentano è un pezzo di Giorgio Gaber, deride chi per moda o convenzione accetta per buona ogni idea diventando parte della massa, individuo schiavo della moltitudine.
Il buon costume, la moralità, il senso del dover essere lo distrugge ed umilia facendolo diventare un fantoccio e un ritratto del nulla più assoluto!
Godetevela e meditate!
venerdì 18 aprile 2008
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