martedì 25 marzo 2008

Come sempre in prima linea


Copio/incollo da un articolo delle news della Serie d comparso oggi 25/3/2008:

Ora che i riflettori si sono spenti sull’edizione 2008 del Torneo Nazionale Juniores-Trofeo Dino Viola, dopo che l’esperienza quindi è diventata ricordo e già si pensa alla prossima edizione, trovo doveroso porgere il mio ringraziamento a tutti coloro che hanno reso un torneo “Il Torneo”: vetrina privilegiata di giovani talenti che da sempre militano nelle fila dei nostri Campionati.
Penso, innanzitutto, alle amministrazioni di Aulla, Follo e Podenzana, responsabili dell’ideale triangolo geografico sede delle partite, che hanno con noi fattivamente collaborato alla felice riuscita della manifestazione, al folto pubblico che ha gremito gli stadi e al dirigente Domenico Altomonte.
La Lunigiana è una terra aspra ma generosa, credo sia possibile quindi azzardare una metafora che paragoni i frutti pregiati di un territorio a metà strada tra mare e collina al mondo del calcio dove se c’è capacità, i giovani dei vivai possono crescere e maturare.
Il Torneo ha riunito per cinque giorni i migliori talenti Juniores di tutta Italia: 180 calciatori impegnati a tempo pieno; ognuno ha avuto il suo momento per entrare in campo, divertirsi e confrontarsi con l’avversario, regalando ai tifosi 90 minuti di sport determinato, pulito e vero.
Il Comitato Interregionale in futuro intende proseguire sempre più sulla strada tracciata che fa della valorizzazione dei giovani una delle carte vincenti per dare respiro all’intero mondo del calcio, e per questo vuole stringere sempre maggiori sinergie con il Settore Giovanile e Scolastico e soprattutto intende offrire maggiore sostegno alle Società che dimostreranno d’aver fatto proprie queste istanze.
Non più quindi contributi a pioggia ma mirati per quei club che faranno, mi si passi il confronto, dei propri vivai giovanili non più ‘riserve di caccia’, ma ‘ parchi nazionali’ da tutelare, far crescere e coltivare con dedizione e l’intento di dare prima persone nuove poi nuovi giocatori al nostro calcio.
Quel calcio che deve tornare a mettere al centro quelle società e quei dirigenti che fanno della passione, dell’altruismo e del rispetto delle regole la base del loro lavoro sportivo quotidiano. Concludendo colgo l’occasione per formulare gli auguri per le prossime festività pasquali a tutti gli operatori del nostro “Pianeta D”: dai presidenti, ai tecnici, agli allenatori, agli addetti ai lavori, ai calciatori e ai tifosi tutti.

Noi siamo sempre all'avanguardia!!! Da anni l'US Imperia 1923 si è mossa in questo senso, siamo dei precursori!!!
La nostra juniores è un vero e proprio "parco nazionale" di figure di m...a e riserva protetta per 3 punti facili facili da parte dell'avversaria di turno da sempre!!!
Le dirigenze degli ultimi hanni direi che non hanno fatto molto in questo senso... Vorrei fare un conto di gol fatti e subiti nelle stagioni passate... Visto che la media è di 6/7 subiti a partita direi che non abbiamo fatto nostre le "istanze" di cui parla Punghellini... Proprio no!!!
Ancora una volta grazie a tutti quelli che nel tempo hanno distrutto l'US Imperia 1923 e messo in condizione i ragazzi della juniores di essere derisi e ridicolizzati sui campi di mezza Italia!

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