Due tifosi di trent'anni non potranno accedere agli stadi per due anni "per aver scavalcato una vetrata divisoria tra la curva e il settore distinti sud e per l'affissione di uno striscione non autorizzato nel corso della partita Roma-Lazio del 16 novembre 2008".
Daspo di 2 anni per G.P. di 23 anni, perche' sorpreso all'ingresso dello stadio con un fumogeno a mano ed un ordigno pirotecnico nascosti all'interno di uno zaino".
La fonte è Tifo-net, ma questi sono solo alcuni dei fatti quotidianamente documentati dal principale sito relativo al mondo ultras, ogni giorno (o quasi) è possibile leggere storie del genere!
Se nelle categorie minori ci si salva la serie A è divenuta ormai un teatrino, dove tutto deve svolgersi secondo i canoni di stupide ed inutili regole, un esempio su tutti è quello legato al divieto di introdurre fumogeni, torce, tamburi all'interno degli impianti sportivi. Oppure come l'obbligo di comunicare con un fax il contenuto degli striscioni (piuttosto controllateli, per evitare un uso decisamente improprio dello stadio come bacheca politica o pseudo tale) pena la diffida, ma stiamo scherzando??! Diffida per un striscione attraverso cui contesto, incito, celebro la mia squadra???! Assurdo!
Per non parlare dello scavalcamento delle barriere... La direzione repressiva e autoritaria non sta risparmiando nessuno, a breve nesuno potrà più entrare allo stadio, per un motivo o per un altro, questo è il calcio delle pay-tv dagli interessi esorbitanti, è il calcio del merchandising, tutto rientra sempre e comunque nella solita, odiosa, logica del consumo!
Daspo di 2 anni per G.P. di 23 anni, perche' sorpreso all'ingresso dello stadio con un fumogeno a mano ed un ordigno pirotecnico nascosti all'interno di uno zaino".
La fonte è Tifo-net, ma questi sono solo alcuni dei fatti quotidianamente documentati dal principale sito relativo al mondo ultras, ogni giorno (o quasi) è possibile leggere storie del genere!
Se nelle categorie minori ci si salva la serie A è divenuta ormai un teatrino, dove tutto deve svolgersi secondo i canoni di stupide ed inutili regole, un esempio su tutti è quello legato al divieto di introdurre fumogeni, torce, tamburi all'interno degli impianti sportivi. Oppure come l'obbligo di comunicare con un fax il contenuto degli striscioni (piuttosto controllateli, per evitare un uso decisamente improprio dello stadio come bacheca politica o pseudo tale) pena la diffida, ma stiamo scherzando??! Diffida per un striscione attraverso cui contesto, incito, celebro la mia squadra???! Assurdo!
Per non parlare dello scavalcamento delle barriere... La direzione repressiva e autoritaria non sta risparmiando nessuno, a breve nesuno potrà più entrare allo stadio, per un motivo o per un altro, questo è il calcio delle pay-tv dagli interessi esorbitanti, è il calcio del merchandising, tutto rientra sempre e comunque nella solita, odiosa, logica del consumo!
4 commenti:
Solidarieta'!!!ULTRAS LIBERI
....poi succede che chi investe ubriaco e drogato 15 persone,non fa neanche un giorno di galera e ne esce pulito...questa e' l'italia!!
Dici bene, questa è l'Italia... Perchè quello che fa notizia e scoop viene affrontato (con soluzioni demenziali come nel caso degli stadi), i problemi reali restano invece intoccabili e perenni!
Non mi sorprenderei se per fare notizia (e dare una immagine di ordine) mettessero i militari negli stadi!
.............e l'Italia è un paese alla deriva............................. come cantava il grande Morsello
Posta un commento